Opis
Quando arriviamo a Strugnan
ad onorar Maria,
ci volge lo sguardo con grazia
intercedendo per noi presso Dio.
Rožana Špeh
Guarda la mia casa
STRUGNANO
500º Anniversario dell’Apparizione di S. Maria della Visione
I dipinti e le statue della Beata Vergine Maria vengono dapprima divisi in due grandi categorie: quelli che la mostrano in veste di Madre ed esprimono soprattutto la sua grazia, e quelli che la mostrano quale Regina e riflettono principalmente la sua grandezza. La Beata Vergine quale Madre e Regina è presente in tutti i generi delle sue rappresentazioni: dalle icone sacre accuratamente realizzate fino ai disegni brevemente delineati, dalle sculture finemente scolpite fino ai prodotti appena lavorati. Nelle rappresentazioni Maria può essere raffigurata da sola o con il Figlio Gesù, o con altre persone. Ci sono numerose raffigurazioni dell’Annunciazione e della Vergine Maria compassionevole ed ancora dell’Assunta. Sono molto conosciute: Maria del Rosario e Maria con il Manto allargato, Maria con il Cardellino, Maria Profuga e Maria dei Sette Dolori. Chi non conosce le immagini
dei celebri luoghi di pellegrinaggio: Maria di Guadalupe e Maria di Lourdes, Maria di Fatima e Maria di Trsat. Inoltre ci sono Maria di Brezje, di Ptujska Gora, di Monte
Santo.
Tuttavia, l’immagine della Beata Vergine di Strugnano è unica, e tra le molte rappresentazioni della Madre di Dio, rappresenta qualcosa di speciale. Sia nell’immagine che nella statua della Beata Vergine di Strugnano, Maria siede su un muretto di una chiesa in rovina. Ha la testa appoggiata alla mano e il gomito appoggiato sul ginocchio. Il suo sguardo è pensieroso, e i suoi occhi sono rivolti verso terra. Davanti a lei, in ginocchio, un vecchio con i capelli grigi, come un pio pellegrino che consegna una lunga candela accesa. La scena sembra essere silenziosa e pacifica. A cosa stanno pensando Maria e il pellegrino? E se parlassero, cosa mai si direbbero tra loro? La tradizione ci conserva la protesta di Maria: “Vedi come la mia casa è distrutta!” Conserva anche l’ordine: “La chiesa deve essere ricostruita.”
Una risposta ampia alla domanda posta la possiamo trovare presso il profeta Baruc. Il profeta consola il popolo eletto che è in esilio, e mette le parole in bocca alla capitale Gerusalemme, parlando ai suoi figli come loro madre, come la Consorte del Signore. La fine della sua preghiera recita: “Coraggio, figli, gridate a Dio, poiché si ricorderà di voi Colui che vi ha provati. Però, come pensaste di allontanarvi da Dio, così, ritornando, decuplicate lo zelo per ricercarlo, poiché chi vi ha afflitti con tanti mali vi darà anche, con la vostra salvezza, una gioia perenne” (Bar 4,27-29). Le parole della capitale Gerusalemme sono belle da sentire anche dalla bocca di Maria, la sposa dello Spirito Santo
e Madre nostra, mediatrice tra noi e il nostro Padre celeste. Subito dopo, il profeta stesso consola anche la capitale Gerusalemme, prevedendo il ritorno di tutti i suoi figli: “Guarda ad oriente, Gerusalemme, osserva la gioia che ti viene da Dio. Ecco, ritornano i figli che hai visti partire, ritornano insieme riuniti dal sorgere del sole al suo tramonto, alla parola del Santo, esultanti per la gloria di Dio” (Bar 4,36-37). Il pellegrino si inginocchia davanti alla Madonna di Strugnano e le giura che dopo di lui stanno arrivando anche altri suoi
figli e figlie, che saranno lieti di soddisfare la sua dolce richiesta. Beata Vergine di Strugnano! Da cinquecento anni sei seduta in cima al promontorio di Strugnano, appoggiando la tua testa con il volto nella mano e il gomito sul ginocchio. In questa posizione ci mettiamo quando ascoltiamo qualcuno con attenzione ed affetto. Ti rendiamo un caloroso ringraziamento per la tua attenzione e il tuo affetto. Rimani sulla nostra collina e continua a prestare l’orecchio alle nostre preghiere: “Non si è mai sentito dire che tu abbia abbandonato quelli che si sono rifugiati sotto la tua protezione e ti hanno chiesto aiuto, raccomandandosi alla tua intercessione.” Santa Vergine di Strugnano – prega per noi!
Vescovo mons. Jurij Bizjak
Format: 21 x 30 cm, 208 str.; mehka vezava
ISBN 978-961-6873-06-2
Mnenja
Zaenkrat še ni mnenj.